Oggi vorrei ragionare su come i media (non solo italiani) visualizzano i dati:
sfondo con foto vagamente correlata al tema trattato
colonne multicolori
assi, quando presenti, spesso non in scala
Alcuni esagerano e usano diagrammi a torta (male) o addirittura delle linee (sempre troppe).
Eppure, un modo migliore di visualizzare le informazioni è possibile… ne vediamo alcuni, un po’ diversi dal solito.
Parlando di dati, goditi una sessione del Financial Modeling World Cup, o, come lo chiamo io, Fast&Furious: excel edition
Iniziamo dall’ambito sanitario: di dashboard improvvisate ne abbiamo viste tante, purtroppo, ma questo sito ha un approccio diverso: aiutare, con i dati, a capire i comportamenti delle persone per convincerle a vaccinarsi.
Strade. Mappe. Percorsi. Dal punto iniziale a quello finale. Semplice, no? Persino banale. E invece il MIT fa una di quelle ricerche che sono uno spettacolo per gli occhi.
Mindblowing. Non so davvero come altro commentare questi dati di Visual Capitalist. Uno spettacolo da vedere, leggere e capire. Da tuffarcisi dento tante informazioni ci sono.
E’ stato un tema caldo per qualche mese, ma stranamente non è esploso come avrebbe dovuto1.
ProPublica parla di come i multimilardari più famosi del mondo sono riusciti -per almeno un decennio- a pagare un’inezia di tasse. Oltre a farlo molto bene, usa una serie di animazioni intriganti che descrivono la distanza tra il cittadino comune e questi Paperoni.
Questo bullet porta a visualizzazioni ancor più estreme: cerca di mostrare le differenze tra i post che vedono due cittadini americani di orientamento politico opposto.
Pur non rientrando nel concetto condiviso di data visualization2, l’uso dello storytelling per mostrare queste differenze lo rende un ottimo esperimento.
Piccolo amuse-bouche per rilassarti dopo tutte queste informazioni: un’analisi delle interfacce usate in The Expanse, una delle più belle serie di fantascienza degli ultimi anni3.
Alla prossima
Forse perché gli stessi che mettono in pratica queste strategie tengono nel taschino buona parte dei media che dovrebbero parlarne? 🤔
Ok, ok, ok… non è vera “data visualization spicciola”… ma in fondo, abbiamo ancora bisogno di etichette? Probabilmente si, ma sii un po’ flessibile, d’accordo? E se non ti va bene…
Non spoilerarmi l’ultima stagione che sono un po’indietro, grazie.